“Maria, Madre di Speranza” in preghiera con l’UNITALSI

“Maria, Madre di Speranza” in preghiera con l’UNITALSI

Mercoledì 12 maggio  alle ore 18.30 avrà luogo, presso la chiesa di Casale sul Sile, la preghiera del Santo Rosario con la presenza dell’UNITALSI di Treviso e l’immagine della Madonna di Lourdes.

Seguirà una riflessione di don Antonio Guidolin, direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale della Salute, sul tema “Maria, Madre di Speranza”.

L’appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming nella pagina Facebook di Unitalsi Treviso.

Le parole semplici di una fede profonda

di don Antonio Guidolin

Penso alla fede salda di quelle madri ai piedi del letto del figlio malato che si afferrano ad un rosario anche se non sanno imbastire le frasi del Credo; o a tanta carica di speranza diffusa con una candela che si accende in un’umile dimora per chiedere aiuto a Maria, o in quegli sguardi di amore profondo a Cristo crocifisso”.

Papa Francesco, nella esortazione apostolica “Evangelii gaudium” (125) ci aiuta a valorizzare i segni e le parole semplici della fede. Tante volte, invece, disprezziamo e giudichiamo con superiorità certe devozioni popolari. Pur rimanendo sempre attenti a non cadere in atteggiamenti superstiziosi, c’è un linguaggio delle cose e dei gesti che sono espressione dell’umile fiducia che abita il cuore di chi soffre. Il mese di maggio porta con sé una lunga memoria di affidamento a Maria in tante situazioni difficili. È significativo sapere che la più antica preghiera mariana non è l’Ave Maria, di fatto molto recente nella sua formulazione completa, quanto invece una struggente invocazione nata in Egitto attorno al 250 d.C, forse in tempo di calamità o di persecuzione: “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta”.